Lucilla Lupaioli, già avviata al teatro grazie ai preziosi insegnamenti del mimo e dell’acrobatica ricevuti da Marise Flach e Angelo Corti lungo un percorso durato due anni, allieva di danza moderna presso la scuola di Renato Greco, incontra nel 1984 Dominic De Fazio che segna il primo approccio con il lavoro dell’attore e inizia il suo viaggio nel campo della recitazione contemporanea. Dal 1987 studia acting con Beatrice Bracco, divenendo, nel 2001, insegnante presso la sua scuola; estimatrice del lavoro di Enrique Vargas ha seguito i corsi di I e II livello della Scuola dei Sensi del Teatro de los Sentidos di Barcellona. Grazie anche alle lezioni con Nickolaj Karpov, maestro di Movimento Scenico e Drammaturgia, con Adriana Innocenti, con la quale indaga e approfondisce gli studi sulla recitazione nella tragedia greca, e con la Storia del Teatro spiegata da Luigi Squarzina, lavora sempre in favore di un teatro vivo e aperto alla trasformazione e alla scoperta. Lontana dal voler essere chiusa in un “metodo”, che è il risultato di un percorso già compiuto e quindi privo di vitalità, la sua formazione e la sua ricerca, pur partendo dagli insegnamenti di Stanislavskij come motore di riferimento e come origine, sono il frutto di studi che si sono spinti verso diverse forme di approccio all’arte dell’acting.
Attrice dal 1987, lavora per dieci anni nella Compagnia del Teatro Eliseo, protagonista – insieme a Maria Paiato, Fabio Ferrari, Cristina Noci, Anna Cianca e Antonella Voce – delle commedie musicali di Claudio Carafoli (“Le Impiegate”, “Mais e poi Mais”, “Kessy Kanta”), e, successivamente, nelle produzioni di giro al fianco di attori come Umberto Orsini, Rossella Falk, Giulia Lazzarini, Lina Sastri, Toni Bertorelli negli spettacoli diretti da Giuseppe Patroni Griffi – Dolce ala della Giovinezza” di T. Williams, “Un Marito” di I. Svevo, “Margherita Gautier” di A. Dumas j. – e da Giancarlo Cobelli – “Morte di un Commesso Viaggiatore” di A. Miller. Alterna al teatro di tradizione, esperimenti e ricerca provandosi in generi diversi: musical, cabaret, narrazione teatrale, letture sceniche, televisione e cinema. Drammaturga e sceneggiatrice, studia fra gli altri con Linda Seager, Gino Ventriglia, Domenico Matteucci e Francesco Scardamaglia, nel corso di sceneggiatura organizzato da Script per la RAI. Oltre alle sceneggiature tratte dai suoi testi “L’Anello di Erode” e “L’iradiddio”, scrive la sceneggiatura “Qui e Ora” insieme a Marco Mancassola e “Io sono il vento” insieme a Federica Martino.
Esperta di acting, nel 1994 inizia la sua attività di trainer per attori, guidando gruppi di studio e ricerca sia a Roma, sede principale del suo lavoro – Accademia Beatrice Bracco, Centro Sperimentale di Cinematografia, Centro Internazionale La Cometa, Laboratorio di Arti Sceniche di Massimiliano Bruno – che in altre sedi in Italia.
Fonda, e dirige dal 2007, il Centro Studi Acting, Centro di formazione e allenamento alle arti sceniche (MAGAZZINOGARBATELLA Via Girolamo Benzoni 87) sede dell’Accademia Centro Studi Acting, di laboratori per adolescenti e adulti; coadiuvato dalla collaborazione di trainer professionisti, territorio di ricerca e studio, culla di nuovi progetti e produzioni, con lo spettacolo ITINERARIO AMOROSO, vince a Milano, nel 2014, il Premio Nazionale per la Formazione Attoriale MiasSaggi per Scuole di Teatro Indipendenti.
Sempre nel 94 costituisce l’Associazione Culturale Accadueo/Area Teatro che cresce insieme ad un gruppo di giovani artisti (Furio Andreotti, Alberto Moretti, Alessandro Vannucci, Paola Cortellesi, Massimo De Santis, Claudio Santamaria, Lucia Ocone, Libero De Rienzo) uno spazio creativo e fertile, fucina di nuovi talenti, grazie al quale inizia a mettere in scena i suoi testi.
Fra gli altri: “Compagnia di Guerra” (finalista al Premio ETI Vetrine 1995) del quale cura anche la regia con Marco Morabito, “L’Anello di Erode” divenuto un “cult” della nuova drammaturgia (n.d.r. Rodolfo Di Giammarco) presentato al Todi Festival 1996, “L’Iradiddio” (vincitore del premio Fondi La Pastora per il Teatro 2000), “Darkroom” (Garofano Verde 2003) ideati e diretti da Furio Andreotti. Nel 2004 dirige BRIC A BRAC, con Massimo De Santis, Alba Rohrwacher e Alessandro Roja all’interno della rassegna LET e, nel 2007 vince una Menzione Speciale al progetto di prosa per il Concorso di Drammaturgia Contemporanea SIAE, ETI, AGIS con il testo “STORIE. Diario intimo fatto a pezzi” che viene selezionato alle Semifinali del Premio Tuttoteatro.com Dante Cappelletti 2007.
Nel 2010 fonda l’Associazione Bluestocking con Alessandro Di Marco, Claudio Renzetti e Marika Cazzaniga, che esordisce con “Di Viscere e Di Cuore” con Anna Bellato e Michela Fabrizi, al Napoli Teatro Festival. Nello stesso anno Bluestocking vince il Bando del Comune di Roma Casa dei Teatri con il progetto “Il Viaggio dell’Eroe” realizzato nell’ottobre e novembre 2012, all’interno del quale cura il workshop e l’Open Class presso le Scuderie della Casa dei Teatri con un gruppo di venti giovani attori e quattro drammaturghi, selezionati per il progetto “Sulle tracce del Minotauro” studio del mito per la scrittura contemporanea, e dove dirige la performance “ANTIEROI”, spettacolo itinerante all’interno dell’Installazione realizzata per Bluestocking da Nicola Civinini, artista eclettico e multidisciplinare.
Già autrice di testi che danno voce alla complessità degli esseri umani, toccando temi che raccontano le unicità del singolo, preziose risorse non sempre riconosciute dalla necessità di omologazione della società contemporanea, scrive e dirige nel 2013, SIAMOTUTTIGAY che debutta al Todi Festival nell’agosto 2013, spettacolo sulla tolleranza e l’identità di genere – a lungo in scena anche a Roma nel 2015 e nel 2016, e nel 2020 all’Off Off Theatre; nel novembre dello stesso anno, dirige “Falsae Praetextae” su testi di Euripide, vincitore del Premio Giuria Popolare e Menzione Speciale al Premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche Dante Cappelletti 2013.
La performance interattiva “Primo Dicembre” diretta da Alessandro Di Marco, in occasione della giornata mondiale lotta all’AIDS è andata in scena dal 2013 al 2106 con il patrocinio di Osservatorio Aids e della Camera dei Deputati.
Prodotto da Global Fund ha scritto, con Alessandro Di Marco e Claudio Renzetti, lo Spot #stopaids nel 2018, diretto da Arianna Del Grosso, con gli ex allievi del Centro Studi Acting.
Sul tema del bullismo omofobico fra gli adolescenti, con Alessandro Di Marco è autrice di IO CHE AMO SOLO TE vincitore a Roma del Premio La karl Du Pigné 2019, replicato a Roma, Milano, Trento, Torino dal 2018 al 2021.
Dopo essersi dedicata a tempo pieno per molti anni all’insegnamento, alla scrittura e alla regia, torna sul palco come attrice nel 2018 nello spettacolo D’AMORE E ALTRE SCHIFEZZE scritto e diretto da Armando Quaranta, brillante autore, attore e regista, ex allievo del Centro Studi Acting, che le offre l’opportunità di valorizzare e trasformare il rapporto allievo/maestro, in una relazione creativa, scambievole e paritetica.
Nel 2022, scrive e dirige POI DICE CHE UNO BEVE, one man show con Alessandro Di Marco all’Off Off Theatre di Roma e all’interno della Rassegna “I solisti del Teatro” ai Giardini della Filarmonica.
Nel 2023 scrive e dirige APERITIVI E COLAZIONI all’Off Off Theatre, il viaggio di una madre verso l’incontro con un figlio recalcitrante e difficile: sei attori performer che, attraverso un linguaggio contemporaneo e multi espressivo, ironico e intenso, si muovono fra prosa, poesia, danza, musica, burattini e ombre.
Nel 2025, sarà di nuovo in scena, attrice e regista, con IL TEMPO E’ UN SARTO, scritto con Alessandro Di Marco, all’Off Off Theatre di Roma a conferma della necessità di continuare a misurarsi con le diverse sfere del linguaggio scenico, spaziando dalla formazione alla scrittura, dalla regia al confronto diretto con la scena come attrice.
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